Una minoranza etno-religiosa internazionale.


Il Regno Pontificio di Rutenia è uno stato storico all'interno del patrimonio titolare dello Stato Pontificio Imperiale di Roma-Rutenia (Stato Pontificio Romano) e la Chiesa Unita Romano-Ruteno. La P.I. Casa è l'erede ecclesiastica della Casa russa dei Rurikovich e del suo ramo dei Romanovich, e della Casa italo-spagnola di Ivrea. Lo scopo del moderno regno titolare è quello di preservare la storia antica e l'eredità cristiana congiunta latino-orientale di quella regione ed i suoi legami coll'Impero Romano e col Sacro Romano Impero. Infatti, il Regno di Rutenia, insieme agli altri stati associati allo Stato Antico Russo (anche noto come la Rus' di Kiev), pose le basi che divennero l'Impero Russo, un erede e successore dell'Impero Romano d'Oriente. La Chiesa Unita Romano-Rutena è infatti sia occidentale che orientale nel suo patrimonio e nella sua prassi, colla successione apostolica e l'autorità romano cattolica, greco/melchita, ortodossa russa, gallicana, siriaca, caldea, ed armena. Utilizza i tradizionali riti romano, anglicano, gallicano, ed orientali. Il regno titolare è un'entità ecclesiastica e quindi non cerca il controllo politico o il coinvolgimento politico nel territorio storico, lasciando invece il governo civile diretto agli attuali governi civili della regione.


LA STORIA

Il Regno di Rutenia (noto anche come Regno della Rus') fu istituito da Papa Innocenzo IV quando Danilo Romanovich, Principe di Galizia-Volhynia, figlio ed erede di Romano il Grande, Zar ed Autocrate di Tutta la Rus' (come nominato da Costantinopoli), fu incoronato come re dal legato papale e divenne formalmente un vassallo di Roma. 

 
S: Romano il Magno,
Zar ed Autocrato di Tutta la Rus'
D: Danilo, Re di Russia

In precedenza, il territorio della Galizia era governato da Andrea II, Re d'Ungheria e Croazia, come Re di Galizia. Il Regno d'Ungheria comprendeva in seguito anche i territori che erano stati parte del Regno di Russia.


Andrea II, Re d'Ungheria e Croazia
Principe e Re di Galizia

Il regno fu uno dei più importanti tra gli stati che emersero dal crollo dell'originario Stato Antico Russo, che risultò dall'invasione dell'Orda d'Oro. Il regno, come l'eventuale impero russo risultante, è un discendente dell'Impero Romano. La capitale storica del regno è Lvov. Oggi il centro spirituale e culturale e Mosca.*


Yuri I, Re di Russia


Sinistra: Papa Innocenzo IV   Destra: Leone I, Re di Ruthenia


Leone (Lev) II, Re di Russia

Come stato funzionante, è esistito dal 1199 al 1349 ed è stato continuamente governato dalla dinastia Romanovich (un ramo della dinastia Ryurikovich (Rurikid) che ha governato la Russia dall'inizio dello Stato Antico Russo nel 882 d.C. fino all'Impero Russo nel 1584) durante quel periodo. Dopo che fu conquistata dal Regno Polacco, cessò di esistere come stato funzionante. Il titolo non fu rivendicato dal re polacco, e quindi tornò allo Stato Pontificio Romano che lo istituì. Così il titolo di Re di Russia e Zar di tutta la Rus' rimane, insieme ai titoli annessi, come parte del patrimonio del Vescovo di Roma-Rutenia ed serve come il principale titolo orientale di Sua Santità (come Granduca di Rutenia). I titoli annessi sono Principe di Galizia-Volhynia, Vladimir, Novgorod, Peremyshl e Belz.  Il Vescovo di Roma-Rutenia è il 266° in successione da San Pietro Apostolo come Principe dei Romani, il 74° Granduca di Rutenia, il 142° in successione gallicano-antiochia da San Pietro, il 169° in successione greco-russa da Sant'Andrea il Primo Chiamato, ie 116° nella successione siro-antiochina da San Tommaso Apostolo.


Bandiera del Pontificio Regno di Rutenia,
derivata dai colori pan-slavi
.


Lo stemma statale del Pontificio Regno di Rutenia

Il territorio del regno fu alla fine parte dell'impero russo e ora è prevalentemente nell'odierna Bielorussia e nelle terre Ucraine. Il territorio del suo titolo annesso del Principato di Novgorod comprendeva gran parte della Russia nordoccidentale e centro-occidentale. Peremyshl e Belz si trovano nell'odierna Polonia, e insieme a Vladimir e alla Galizia-Volhynia erano tutti situati nel territorio principale del Regno Ruteno. Il territorio ha mantenuto una lunga storia di cristianesimo sia di rito latino che di rito orientale. 


La Croce Romano-Rutena, come usata dalla Chiesa Unita Romano-Rutena

Insieme a Novgorod, fu una delle tre potenze più importanti ad emergere dal crollo dello Stato Antico Russo. La lingua principale era lo slavo orientale antico, il predecessore delle moderne lingue slave orientali, cioè Russo, Bielorusso, e la lingua ucraina. La religione ufficiale era l'ortodossia orientale, nonostante che il rito latino era associato colla regione.


Lo stemma di
Sua Santità il Vescovo Rutherfordo I Ralphovich di Roma-Rutenia

Его Святейшество Епископ Резерфорд I Ральфович Рима-Руси

Lo stemma di
Sua Maestà Pontificia ed Imperiale Dama Anna Alexandrovna di Roma-Rutenia

Ее Императорское и Королевское Величество Анна Александровна Рима-Руси 

Casa Pontificia

Stato Pontificio Imperiale di Roma-Rutenia

Pontifici Ordini Cavallereschi Imperiali


N.b. L'entità moderna nota come il Regno di Rutenia è un'entità ecclesiastica che serve scopi storici, spirituali, ed umanitari. Non è affiliato ai moderni governi civili della Federazione Russa, della Repubblica di Bielorussia, o dell'Ucraina, o a qualsiasi altro stato civile moderno.

 

 


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